Data: 03-02-2021
Lo stress termico è un problema spesso sottovalutato, ma che risulta più complesso di quello che sembra.
Lo stress termico è un problema spesso sottovalutato, ma che risulta più complesso di quello che sembra.
Negli ambienti zootecnici le esigenze fisiologiche degli animali allevati sono diverse in funzione dell’ubicazione geografica, infatti, il microclima che si crea sarà uno dei fattori che condiziona il benessere animale.
Possiamo dire con certezza che non ci sono soluzioni standardizzate per controllare gli sbalzi termici e il fotoperiodo, ma bisogna adottare diversi sistemi per evitare ripercussioni negative sui parametri riproduttivi e conseguentemente produttivi.
Questo genere di stress è molto pericoloso per gli animali in fase di transizione perché a livello placentare arrivano meno sangue e nutrienti.
L’animale mangia meno e le conseguenze si notano non solo nella successiva lattazione, ma anche nei nuovi nati, che risultano meno robusti e con una carriera futura compromessa.
Intervenendo sulla madre con un utilizzo combinato dei prodotti Algatan® Mater e HepatoProtective si riequilibra l’organismo della puerpera, promuovendo la precoce riabilitazione del sistema immunitario che spesso nel post-parto risulta indebolito.
Con i prodotti Algatan® Mater e HepatoProtective per specie bovine, bufaline, ovine, caprine e suine abbiamo messo a punto integratori alimentari contenenti sali minerali, polifenoli e antiossidanti.
Somministrati prima e dopo il parto o in fasi di stress, massimizzano l’ingestione aumentando il livello proteico, migliorando i tassi di fertilità e disintossicando i tessuti.